Tra natura e cemento:
i segreti del verde urbano
Dove regnano le querce:
le ultime foreste di pianura
PRIMAVERA PREALPINA EST:
LA VEGETAZIONE DEI RILIEVI CALCAREI
PRIMAVERA PREALPINA OVEST:
LA VEGETAZIONE DEI RILIEVI SILICEI
OLTRE IL LIMITE DEGLI ALBERI
FLORA ALPINA D'ALTA QUOTA
NON SOLO STELLE ALPINE:
fioritura sulle vette occidentali
nATURA BASSO-APPENNINICA:
dalle querce ai faggi
natura ALTO-APPENNINICa:
DAI FAGGI ALLE VETTE
DAI monti AL MARE:
verso unA FLORA SEMPREVERDE
UN MARE DI FIORI:
IMMERSIONE NELLA MACCHIA MEDITERRANEA
Interpretazione dei livelli di difficoltà. Tutte le escursioni proposte sono classificate come di livello T (turistico) o E (escursionistico) secondo la scala di valutazione ufficiale del Club Alpino Italiano (CAI). Per offrire un maggiore dettaglio sull’impegno richiesto, si propone un’ulteriore scala di valutazione informale articolata su cinque livelli di difficoltà.
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1. Facile. Esperienza alla portata di tutti, priva di difficoltà evidenti; generalmente adatta anche come prima esperienza escursionistica.
2. Medio-Facile. Esperienza poco impegnativa per escursionisti abituali e allenati; moderatamente impegnativa per escursionisti occasionali o fuori allenamento; adatta anche come prima esperienza escursionistica di un certo impegno.
3. Medio. Esperienza moderatamente impegnativa per escursionisti abituali e allenati; può risultare piuttosto impegnativa per escursionisti occasionali o fuori allenamento; sconsigliata come prima esperienza escursionistica.
4. Medio-Difficile. Esperienza piuttosto impegnativa per escursionisti abituali e allenati; può risultare decisamente impegnativa per escursionisti occasionali o fuori allenamento; sconsigliata come prima esperienza escursionistica.
5. Difficile. Esperienza decisamente impegnativa anche per escursionisti abituali e allenati; sconsigliata a escursionisti occasionali o fuori allenamento; sconsigliata come prima esperienza escursionistica.